A differenza di quanto rappresentato nella figura, il piano dell'orbita della ISS non è allineato con l'equatore: di conseguenza, dato che la Terra girerà su se stessa, questo piano non passerà sempre per gli stessi punti sulla superficie terrestre. Affinché la stazione sia visibile devono occorrere due cose: il piano dell'orbita deve passare più o meno per la nostra posizione la ISS deve effettivamente passare sopra di noi un po' prima dell'alba o un po' dopo il tramonto, perché appunto quello che vediamo è solo la luce del sole riflessa dalla (pur enorme) stazione. Ok, è tutto molto bello, ma come la trovo? Il mio consiglio è di utilizzare l'ottimo sito, sia direttamente (ricordando di registrarsi e di inserire la propria posizone accurata! ) o via applicazione Android, che è in grado di utilizzare la posizione determinata via GPS dal telefono. A questo punto sarà possibile far calcolare i passaggi visibili (e non) della ISS (e non solo, ma degli altri satelliti osservabili parleremo un'altra volta se c'è interesse), tenendo d'occhio due parametri importanti: la magnitudine, ovvero la luminosità: tanto più è basso il numero, tanto più sarà luminosa.
Bon, vai col dolore fisico. Prima posizione: Bayern Monaco-Juve 4-2, ottavi di Champions 2016. Sì, non è forse la sconfitta più tragica della Juve in Champions, ma mi pesò troppo. Contestualizziamo un attimo: stagione 2015/2016, la seconda di Allegri. Partiti malissimo, poi la stagione cambia dopo il gol di Cuadrado contro il Toro. La Juve perde contro il Siviglia e arriva seconda nel girone, beccando i tedeschi. Andata a Torino: dominio assoluto dei bavaresi, sembrava di rivivere i quarti di qualche anno prima (doppio 2-0 per loro, a Monaco e a Torino). Allegri mette dentro lui, il nostro jolly: Hernanes. Sorprendentemente, fa una gran partita, la Juve si riprende e segna prima con Dybala, poi addirittura con Sturaro. Grande ventata di ottimismo, ma a Monaco la situazione infortuni è tragica (Dybala, Chiellini e Marchisio out) e le aspettative molto basse. Pronti, via e subito gol totalmente a cazzo di Pogba, con la solita uscita del fenomeno Neuer. Salta lo streaming di premium (grazie nonno che ci hai dato le credenziali dell'account), mi precipito al fisso e trovo uno streaming potato quality.
5/8 km/s, grosso modo. Questo perché non è vero che nello spazio "non c'è la forza di gravità": a queste quote l'attrazione gravitazionale è solo alcuni punti percentuali inferiori rispetto a quanto non lo sia a livello del mare. I satelliti (artificiali e non, vedi la Luna) stanno in orbita perché sono stati lanciati a velocità tali da "cadere oltre l'orizzonte", bilanciando l'attrazione gravitazionale con la forza centrifuga dovuta al moto attorno alla Terra (la mia prof di meccanica orbitale probabilmente mi ucciderebbe se dovesse leggere questa spiegazione, ma è sufficiente per comprendere "alla buona" la natura di un'orbita). Lo stesso vale per la Terra e il Sole: la prima si muove a circa 30 km/s attorno a quest'ultimo, che a sua volta si muove a circa 230 km/s attorno al centro della galassia. Il risultato è che, durante un tipico passaggio, la ISS passerà da orizzonte a orizzonte in circa 10 minuti. Come mai non è possibile vedere la ISS ogni giorno? L'orbita descritta dalla stazione, come quella di ogni satellite, sta su un piano.
I picchi massimi sono di circa -3. 9, ben più luminosa anche di Venere, e sono quasi sempre di almeno -2. 0, comunque ben visibili. l'elevazione massima, ovvero "quanto sopra" ci passerà: un valore di 90° indica un passaggio verticale sopra di noi, ma ogni passaggio sopra i 30-35° è facilmente visibile. Vediamo ora come interpretare un grafico del passaggio nel caso in cui non sia esattamente sopra la nostra posizione per capire dove guardare, usando anche la tabella relativa, visibile sia sul sito cliccando sul singolo passaggio che sull'applicazione: puntando questo grafico/mappa in verticale e allineando i quattro punti cardinali si potrà vedere dove esattamente passerà la stazione. In questo esempio, riferito a un passaggio diurno e quindi non visibile visto che per ora nel nord Italia ci sono solo quelli, vediamo come la stazione "sorga" a ovest, per poi dirigersi verso nord-est. Il punto più alto sarà in direzione 340, ovvero nord-nord-ovest, a circa 48° sopra l'orizzonte. Per vari motivi quasi tutti i satelliti artificiali vengono lanciati da ovest a est, e la ISS non è un'eccezione: tutti i passaggi saranno sempre da ovest a est, grossomodo.
Buongiorno amici sportivi e non sportivi. Questo weekend niente campionati di serie A, in compenso c'è stata ieri la partita della nazionale di calcio, come vi sono sembrati gli azzurri in campo? Torna l'appuntamento con la moto GP, sul circuito di Valencia alle 14 di domani si correrá la gara, pronostici per il podio? Sempre parlando di motori, torna anche la formula 1, grazie all'amico u/therealolds vi presento un breve scheda della gara. GP del Brasile 17/11 18:10 (17:10 UTC) [21:30 su TV8] Autódromo José Carlos Pace - Interlagos - Sao Paulo, Brasile V: FP1: 15:00 - FP2: 19:00 S: FP3: 16:00 - Q: 19:00 Giri: 71 Gomme: C1, C2, C3 Record: 1'10"540 - V. Bottas, Mercedes AMG F1 W09 EQ Power+ (2018) Se avete altri avvenimenti sportivi di cui volete parlare, fatemelo sapere nei commenti.
La direzione è anche influenzata dalla sua posizione lungo la sua orbita: o starà "salendo" dall'equatore, e pertanto il passaggio sarà circa in direzione nord-est, o starà "scendendo", e pertanto sarà in direzione sud-est. Ed ecco conclusa questa breve introduzione. La ISS non è l'unico satellite artificiale visibile da terra, e infatti ve ne sono anche altri ben più luminosi, come gli Iridium Flare. Se ci dovesse essere interesse per l'argomento scriverò qualcosina in merito! :)
Visto il successo di questo post di ieri e il buon responso alla mia foto della Stazione Spaziale Internazionale postata nello stesso come commento ho pensato di scrivere questo post per descrivere brevemente la ISS (International Space Station) e per spiegare come avvistarla facilmente. In breve, la ISS, ovvero la Stazione Spaziale Internazionale, è un laboratorio orbitante risultato di una lunga collaborazione internazionale e, ad oggi, l'unica stazione permanentemente abitata in orbita terrestre, con un equipaggio di 6 persone, divise in due gruppi da 3 che effettuano missioni della durata di sei mesi. Grande più o meno quanto un campo di calcio, è visibile da terra perché i suoi enormi pannelli solari riflettono benissimo la luce del sole: per questo motivo nel migliore dei casi la ISS diventa l'oggetto più luminoso nel cielo, escludendo ovviamente Sole e Luna. Come mai la ISS is muove? Ricordiamo che la ISS si trova in orbita bassa terrestre, in particolare a una quota di circa 400 km: la velocità necessaria a mantenere un'orbita circolare a queste altituidini sarà nell'ordine dei 7.
Hamilton va largo, Vettel lo passa. Confusione totale. Continuo a mangiare le patatine, molto piano, ma mi blocco quando Massa taglia il traguardo. Non si capisce bene cosa sia successo, nel box Ferrari esultano, così come in quello della McLaren, il tutto mentre io sono bloccato da venti secondi con la mia patatina fritta in mano. Relavant: qualche mese prima, ad agosto, si correva il Gp di Ungheria. Massa primo, vantaggio enorme. "Cassitipe, dai, scendiamo in spiaggia, tanto ha già vinto". Spengo la tele -tanto mancavano pochi giri- e scendo in spiaggia con mio zio. Pochi minuti dopo il motore di Massa si rompe, ma questo l'avrei scoperto solo al ritorno dalla spiaggia. Prima di giungere alla numero uno, menzione d'onore a tanti momenti che non ce l'hanno fatta a entrare nel podio: la partenza di Singapore 2017 (bestemmie a raffica, avevo un hype assurdo per quella gara), il giallo a Nedved nella semifinale col Real (ero veramente piccino, ma impazzivo per Pavel e vederlo con le mani in faccia davanti a Urs Meier fu molto triste), Abu Dhabi 2010, i rigori di Euro 2016, Berlino 2015 e altro che mi sfugge.
Ieri, come ho scritto nel caffè, mi sono imbattuto nello streaming del GP di Brasile 2008, quando Massa perse il mondiale all'ultima curva. L'ho raccontato anche a un mio amico e ne è nata una discussione sulle più pesanti delusioni sportive che avessimo mai provato. Ergo, colleghi del bar sport, oggi voglio vedervi soffrire (cit. ): raccontate la vostra top 3 di mazzate sportive. Ovviamente non solo calcio: nel caso contestualizzate i momenti poco noti (il mio amico, per dire, mi ha citato il tiro da 3 di Allen in gara 6 dei playoff nba 2013, allo scadere) Parto io (seguo la Juve dal 2006, appassionato di f1 ma a tratti alterni). Terza posizione: Juventus-Real Madrid 1-4, Cardiff. Beh, che dire. Berlino sinceramente non mi pesò troppo, sapevo che il Barca era troppo superiore e le aspettative erano nulle. Per Cardiff un po' ci credevo, specialmente dopo il gol di Mandzukic e il buon primo tempo. Il resto è storia. Seconda posizione: Gp di Brasile, 2008. La scena è questa: sono in cucina, da solo, a mangiare una pizza con le patatine rigorosamente a parte.