RIASSUNTO PROMESSI SPOSI CAPITOLO 17: BORTOLO Traghettato da un pescatore passa sulla sponda bergamasca del fiume; da qui, il giovane procede a piedi verso il paese del cugino. Renzo pranza all'osteria. Terminato il pasto, dona le ultime monete che gli sono rimaste a una famiglia ridotta, dalla fame, a mendicare; l'episodio gli offre lo spunto per alcune riflessioni sulla Provvidenza. Giunto nel paese di Bortolo, Renzo individua immediatamente il filatoio e lì trova il cugino, il quale lo accoglie festosamente, dichiarandosi disposto ad aiutarlo, sebbene i tempi non siano dei più propizi. I due cugini si informano reciprocamente sulla rispettiva situazione e sulle vicende politiche dei propri paesi. Dopo essere stato avvertito dell'uso bergamasco di chiamare baggiani i milanesi, Renzo viene presentato al padrone del filatoio e assunto come lavorante. RIASSUNTO PROMESSI SPOSI: MATERIALE DI STUDIO Cerchi altre fonti per studiare i Promessi Sposi di Alessandro Manzoni? Ecco quello che ti occorre: Riassunto Promessi Sposi Capitolo 18 Hai finito di studiare il capitolo 17 dei Promessi Sposi e vuoi proseguire con il capitolo 18?
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Si mostra subito disponibile nel dare asilo e lavoro al cugino fuggiasco (ma si vedrà in seguito che il suo aiuto non sarà del tutto disinteressato) Spiega al cugino che i Milanesi vengono definiti dai Bergamaschi "baggiani" (sciocchi).
Il fiume, correlato sempre ad un rumore benevolo e amico in opposizione al silenzio, i mugolii e i rumori ostili della natura, non segna solo il confine tra i due stati ma la sua acqua limpida è simbolo della speranza di Renzo. La lettera maiuscola alla parola Provvidenza in seguito indica che non si tratta di una semplice buona sorta ma proprio della volontà di Dio. La nuova consapevolezza di Renzo si oppone alle solite divozioni e alle orazioni per i morti più legate ad un ambito superstizioso. A partire dalla narrazione [ modifica] Verso l'Adda Durante il cammino Renzo ripensa alle parole del mercante e alle accuse nei suoi confronti. In un crescendo di tensione, paura, disagio Renzo affronta la desolazione della campagna e la boscaglia. Sente finalmente il rumore amico dell'Adda. Si reca in una capanna per passare la notte. Le figure di Lucia e Padre Cristoforo sono richiamate per mezzo di una sineddoche (una parte per il tutto). La donna e il frate diventano così una treccia e una barba.
I PROMESSI SPOSI CAPITOLO 17 I promessi sposi capitolo 17 — Fonte: getty-images Nel capitolo precedente avevamo lasciato Renzo preoccupato per le parole del Mercante di Milano. Ora lo ritroviamo pronto per un nuovo viaggio verso il bergamasco, alla ricerca del cugino Bortolo. Ecco la sequenza degli avvenimenti, in forma schematica: Nel pomeriggio Renzo lascia Gorgonzola e si incammina verso l'Adda. Appena si fa buio, si sente stanco e infreddolito, ma non vuole chiedere ospitalità a nessuno e così si inoltra in un bosco Quando sente lo scroscio dell'acqua, capisce che è vicinissimo al fiume Adda, ma non si sente di attraversarlo e si rifugia in un capanno abbandonato per trascorrere la notte Alle cinque del mattino Renzo si sveglia per riprendere il cammino. Appena arriva sulla riva dell'Adda, vede un pescatore e gli offre una ricompensa per farsi portare all'altra sponda del fiume Arrivato a destinazione, Renzo chiede ai viandanti indicazioni per raggiungere il paese di Bortolo. Si rende conto che la carestia è giunta anche qui; infatti, dopo aver mangiato in un'osteria, lascia le sue ultime monete a due donne che chiedono l'elemosina Renzo arriva al paese del cugino e nota subito l'edificio del filatoio.
Appena uscito dalla locanda nota una famiglia di mendicanti che lo commuove al tal punto che svuota la tasca del poco denaro rimasto per donarglielo. Bortolo promette il suo aiuto Giunto al paese del cugino nota subito l'edificio della filanda e chiede di Bortolo Castagneri. Appena Renzo incontra Bortolo gli racconta gli avvenimenti dei giorni precedenti. Il cugino senza alcuna esitazione decide di aiutarlo e gli promette di convicere il suo padrone a farlo lavorare nella fabbrica.