L'avvio della Politica europea di sicurezza e difesa, in quella stagione, ha visto l'Italia tra i più convinti sostenitori, con l'avvio, tra l'altro, del primo corpo d'armata europeo. Nelle elezioni politiche del 2008 non si è ricandidato e ha concluso la sua attività politica. Nel maggio 2009 è stato eletto dal Parlamento componente del Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa, di cui è stato Vice Presidente. Il 5 ottobre 2011 è stato eletto Giudice Costituzionale dal Parlamento ed è entrato a far parte della Corte Costituzionale con il giuramento dell'11 ottobre 2011. Il 31 gennaio 2015 è stato eletto dodicesimo Presidente della Repubblica.
Il suo percorso politico ha origine all'interno del filone di impegno cattolico-sociale e riformatore. Eletto deputato per la Democrazia Cristiana nel 1983 nella circoscrizione della Sicilia occidentale, ha fatto parte della Camera dei Deputati sino al 2008. In queste sette legislature ha fatto parte della Commissione Affari costituzionali, della Commissioni Affari esteri e del Comitato per la Legislazione, di cui è stato anche Presidente. E' stato componente, inoltre, della Commissione bicamerale per le Riforme istituzionali dell'XI legislatura, di cui è stato Vice Presidente, della Commissione bicamerale per le Riforme istituzionali della XIII legislatura, della Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo e le stragi, della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla mafia. Nella XV legislatura è stato Presidente della Commissione Giurisdizionale della Camera dei Deputati. Nella XIII legislatura è stato Presidente del Gruppo parlamentare dei Popolari e Democratici (dall'inizio della legislatura all'ottobre 1998).
Sergio Mattarella è nato il 23 luglio del 1941 a Palermo - docente universitario e politico - è stato eletto il 31 gennaio del 2014, al 4° scrutinio e con 665 voti, Presidente della Repubblica Italiana. Tra il 1983 ed il 2008 è stato deputato e più volte Ministro della Repubblica, dapprima militando nella Democrazia Cristiana, poi nel Partito Popolare Italiano e nella Margherita; a partire dall'ottobre 2011 e fino alla sua attuale elezione a Presidente della Repubblica, ha rivestito la carica di Giudice Costituzionale di nomina parlamentare. Sergio Mattarella è figlio di Bernardo, politico democristiano più volte ministro tra gli anni cinquanta e sessanta e fratello minore di Piersanti, brutalmente assassinato dalla mafia a Palermo il 6 gennaio del 1980, mentre ricopriva l'incarico di Presidente della Regione Siciliana. Di estrazione cattolica, Sergio Mattarella ha militato nella Gioventù Studentesca di Azione Cattolica e nella Federazione Universitaria Cattolica Italiana, diventando, dopo la laurea in giurisprudenza, docente di Diritto Parlamentare presso l'Università degli Studi di Palermo.
Il fatto viene riportato nella sentenza del giudizio di Appello del lungo processo allo stesso Giulio Andreotti confermata dalla Cassazione nel 2004. La stessa sentenza afferma che l'allontanamento di Andreotti dal sodalizio mafioso fu dovuta proprio all'efferato delitto Mattarella.
Mattarella, Sergio. - Uomo politico italiano (n. Palermo 1941). Figlio di Bernardo, uomo politico democristiano, più volte ministro negli anni Cinquanta e Sessanta, si è laureato in giurisprudenza presso l'università "La Sapienza" di Roma ed è stato docente di Diritto costituzionale presso l'università di Palermo, dopo essere stato prima assistente e poi professore associato di Diritto parlamentare nello stesso ateneo. Ha militato nell'Azione cattolica e nella Federazione Universitaria Cattolica Italiana (FUCI). Dopo l'uccisione nel 1980 da parte della mafia del fratello Piersanti, Presidente della Regione Sicilia, ha intrapreso la carriera politica con la Democrazia cristiana e nel 1983 è stato eletto per la prima volta alla Camera dei Deputati, dove è stato rieletto anche nelle legislature successive fino al 2008. Dopo la frammentazione della DC (1994) è stato tra i promotori del Partito popolare italiano (PPI), e successivamente ha militato nelle fila prima della Margherita e poi dell'Ulivo.
Sergio Mattarella, nato Palermo il 23 luglio 1941, è un politico italiano, avvocato e giudice, dodicesimo ed attuale Presidente della Repubblica italiana. Precedentemente, è stato deputato dal 1983 al 2008, prima per la Democrazia Cristiana e poi per il Partito Popolare Italiano e la Margherita. Mattarella è stato in seguito ministro della pubblica istruzione dal 1989 al 1990 e ministro della difesa dal 1999 al 2001. Nel 2011 è diventato un giudice di nomina parlamentare alla Corte Costituzionale. Il 31 gennaio 2015 è stato eletto dal Parlamento italiano come 12° Presidente della Repubblica italiana. È il primo siciliano a ricoprire il prestigioso incarico. Sergio Mattarella, ultimi articoli su Salvini è pronto a un governo istituzionale per superare coronavirus e crisi economica? Pubblicato il 27 febbraio 2020 alle 09:54 Matteo Salvini ha mandato una lettera al Colle per chiedere un incontro con Sergio Mattarella: il leader della Lega è convinto che questo governo non sia in grado di gestire l'emergenza coronavirus e la crisi economica, con l'ipotesi di un governo istituzionale che traghetti il Paese al voto che si fa strada.
Ha assunto la prima carica ministeriale nel 1987, nominato ministro dei Rapporti con il Parlamento nel governo Goria e nel governo De Mita. Nel 1989 Ministro della Pubblica istruzione nel sesto governo Andreotti, si è dimesso l'anno successivo in dissenso rispetto alla legge sulle emittenze televisive, la cosiddetta "legge Mammì", che di fatto legittimava il duopolio televisivo con la Rai e le televisioni commerciali di S. Berlusconi. Nel 1993 è stato relatore delle leggi di riforma del sistema elettorale della Camera e del Senato, la legge elettorale che porta il suo nome e che di fatto ha traghettato il Paese dal sistema proporzionale a quello maggioritario: la legge prevedeva il 75% dei seggi da assegnare con il sistema maggioritario uninominale e il 25% con il proporzionale. La legge a cui il politologo G. Sartori ha dato l'appellativo di Mattarellum, e che ancora oggi viene così chiamata, è stata impiegata nelle elezioni politiche del 1994, 1996 e 2001. È stato nominato vicepresidente del Consiglio del primo governo D'Alema (1998-99) e ministro della Difesa del secondo governo D'Alema e del governo Amato (2000-01).