Come Sant'Agostino e San Girolamo era un grande telologo e divulgatore della dottrina cattolica. La sua predicazione fu determinante per la conversione nel 386 al cristianesimo di Sant'Agostino che era venuto a Milano per insegnare retorica. BASILICHE Non una, quella con il suo nome, ma molte basiliche fece costruire e quattro in particolare ai lati della città. Attualmente sono San Nazaro, San Simpliciano, Sant'Ambrogio e San Dionigi. CONTRO Ambrogio lottò contro gli ariani e il paganesimo, ma anche contro gli ebrei perché si espresse contro la condanna di un gruppo di cristiani che avano dato fuoco a un luogo di culto ebraico. Occupò con i fedeli una delle basilche che gli ariani volevano per se. Era il 386 e narra la leggenda che Ambrogio inventò il canto antifonale, la preghiera cantata in forma di inno, per non fare addormentare i fedeli occupanti. Da precettore dell'imperatore Graziano, lo educò secondo i principi del Cristianesimo, ma richiamò anche l'imperatore Teodosio per aver ordinato il massacro della popolazione di Tessalonica che aveva linciato il capo del presidio romano della città.
Milano a quest'epoca era la capitale dell'Impero. Si oppose duramente al ripristino dei culti pagani e richiamò con successo ai doveri di cristiani l'imperatore Valentiniano II e Teodosio il Grande. Da Ambrogio la Chiesa di Milano ricevette un'impronta che si conserva ancor oggi, anche nel campo liturgico e musicale. Mantenne stretti e buoni rapporti con l'imperatore, ma era capace di resistergli quand'era necessario, ricordando a tutti che l'imperatore è dentro la Chiesa, non sopra la Chiesa. Alla sua Chiesa lasciava un ricco tesoro di insegnamenti soprattutto nel campo della vita morale e sociale 1. Dopo la sua morte, nel 397 a. C., il corpo venne sepolto nella chiesa che fu poi rinominata Basilicata di Sant'Ambrogio, dove è tuttora conservato. Riti e tradizioni di Sant'Ambrogio La festa di Sant'Ambrogio racchiude in sé manifestazioni a carattere religioso, popolare, culturale e rappresenta un evento significativo per Milano. Il giorno di Sant'Ambrogio, molti degli abitanti del capoluogo lombardo cittadini si recano alla messa in onore del santo patrono, che si celebra dall'Arcivescovo di Milano presso la Basilica di Sant'Ambrogio.
LO STUDIO Si dice che Ambrogio fosse dolce e misurato nello scrivere come nel parlare e venne definito «dolce come il miele ». Oltre la metà dei suoi scritti è dedicata alla spiegazione della Bibbia. Narra la leggenda che mentre Ambrogio neonato dormiva nella sua culla uno sciame di api cominciò a entrare e uscirre dalla sua bocca. Il padre disse: «Se questo mio figlio vivrà, diverrà sicuramente un grand'uomo! ». LE LEGGENDE Pare che Ambrogio camminando per Milano, avrebbe trovato un fabbro che non riusciva a piegare il morso di un cavallo. C'era un chiodo della crocifissione di Gesù riconosciuto dal vescovo e ancora conservato in Duomo. La colonna del diavolo nella piazza davanti alla basilica di Sant'Ambrogio avrebbe visto il santo combattere contro il demonio. Le corna del diavolo si sarebbero conficcate nei due fori ancora presenti sulla colonna. IL CARNEVALE Le chiese di rito ambrosiano concedono quattro giorni in più al Carnevale, fino alla vigilia della prima domenica di Quaresima.
Narra la leggenda che fosse bravo a pacificare le fazioni (cristiani e ariani) quando ancora non era vescovo e che venne mandato a placare il popolo in rivolta alla morte del vescovo ariano Aussenzio di Milano. Arrivato in chiesa un bambino avrebbe urlato: « Ambrogio vescovo! ». Un urlo a cui si sarebbe unita la folla intera. Lui disse no, non aveva ancora avuto il battesimo (allora non si faceva da bambini) e non aveva studiato teologia. Tentò di sporcare la sua fama ordinando la tortura di alcuni imputati e frequendo prostitute, fuggì, ma venne ripreso. In 8 giorni battezzato e fatto vescovo per volontà dell'imperatore Flavio Valentiniano. VESCOVO Entrato nella Chiesa donò i suoi beni ai poveri e fece vita ascetica, oltre che di studio. « È molto meglio per il Signore salvare delle anime che dell'oro. Egli infatti mandò gli apostoli senza oro. I sacramenti non richiedono oro, né acquisisce valore per via dell'oro ciò che non si compra con l'oro» (De officiis, II, 28, 136-138). DOTTORE DELLA CHIESA Non un santo qualsiasi il vescovo Ambrogio, ma uno dei dottori della Chiesa.
Due le pasticcerie che si vantano di averlo inventato: la pasticceria Biffi e la pasticceria Cova. Ma la fortuna del dolce ambrosiano arrivò con il pasticcere Angelo Motta che aveva la bottega in via della Chiusa, e che inventò il marchio a forma di M che ricorda la facciata del Duomo, e successivamente con Giocacchino Alemagna. Questa concorrenza durò fino agli anni 70. Oggi i due grandi marchi sono stati acquistati da un noto marchio (Nestlè). Il panettone resta il simbolo milanese e nell'hinterland si inizia a mangiarlo proprio nel giorno della festa di Sant'Ambrogio 5. Panettone N i c o l a / CC-by
Nel cuore di Milano, esiste una delle zone più storiche e ricche di significato della città, Zona Sant'Ambrogio. Dal ricordo di un passato glorioso, documentato dalla presenza di dimore regali, case museo e giardini nascosti, passeggiare per zona Sant'Ambrogio, porta sempre l'osservatore a scoprire nuovi dettagli e tasselli di storia. Vanta della presenza di luoghi come il Museo Archeologico, il Palazzo Litta, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci", il Palazzo delle Stelline, con uno tra i più bei cortili milanesi, la chiesa Santa Maria delle Grazie con il suo Cenacolo, solo per citarne alcuni. Il nome della zona deriva dalla Basilica di Sant'Ambrogio, situata tra Via Carducci e Corso Magenta. La Basilica rappresenta ad oggi non solo un monumento dell'epoca paleocristiana e medioevale, ma anche un punto fondamentale della storia milanese e della chiesa ambrosiana. Essa è tradizionalmente considerata la seconda chiesa per importanza della città di Milano, dopo il Duomo.
Altare di Sant'Ambrogio, Milano (FèlixGP / CC-by-nc-nd) Date di Sant'Ambrogio La festa di Sant'Ambrogio è prevista alle seguenti date: lunedì 7 dicembre 2020 martedì 7 dicembre 2021 mercoledì 7 dicembre 2022 La data è fissa, ogni anno ha luogo il 7 dicembre. È la Festa patronale di Milano. Sant'Ambrogio, storia e origini della festività Etimologia: Ambrogio: immortale, dal greco. Santo, vescovo e dottore della Chiesa. Ambrogio è nato a Treviri, in Germania, nel 339 e morto a Milano, nel 397. Figlio del prefetto della Gallia, studiò a Roma intraprendendo presto la carriera amministrativa. Fu governatore di Liguria ed Emilia, con sede a Milano. Così, quel 7 dicembre dell'anno 373, in cui cattolici e ariani si contendevano il diritto di nominare il nuovo Vescovo dopo morte del vescovo Aussenzio, toccava a lui garantire in città l'ordine pubblico, e impedire che scoppiassero tumulti. L'imprevedibile accadde quando egli parlò alla folla con tanto buon senso e autorevolezza che si levò un grido: Ambrogio Vescovo!, benché solo catecumeno in attesa del Battesimo, fu proclamato suo successore.