Comunicazione | Docenti, Allievi e famiglie | Data pubblicazione: 27 maggio 2020 | Files allegati: 3 Obiettivo Orientamento Piemonte La Regione Piemonte e la Città metropolitana di Torino si sono attivate per offrire, supporto alle scuole, agli allievi e alle loro famiglie, nella importante e delicata attività di orientamento alle scelte e alle professioni. Leggi tutto Tutte le comunicazioni Circolare | Personale ATA | Data pubblicazione: 21 maggio 2020 | Files allegati: 2 Ferie estive A. S. 2019/2020 Presentazione domande ferie estive a. s. 2019/20 per il personale ATA. Circolare | Docenti, Allievi e famiglie, Personale ATA, Esterni | Data pubblicazione: 14 maggio 2020 | Files allegati: 0 Protocollo di sicurezza COVID 19 Corsi e indirizzi Arti figurative Mediante processi progettuali operativi della pittura e della scultura si approfondiscono gli aspetti estetici e comunicativi che caratterizzano la ricerca pittorica - grafica, plastico, scultorea e audiovisiva, attraverso le teorie essenziali della percezione visiva.
Solo in caso di ragionevole dubbio, saranno ammesse anche terze persone. Carcere Torino: Lorusso e Cutugno Inizialmente era chiamata Casa Circondariale Vallette, nome del quartiere in cui fu costruita. Successivamente fu intitolata a 2 poliziotti vittime del terrorisomo: Giuseppe Lorusso e Lorenzo Cutugno. GIUSEPPE LORUSSO Giuseppe Lorusso, nato a Palazzo San Gervasio (PZ) il 3 gennaio 1949. Entrò nel Corpo degli Agenti di Custodia nel maggio 1972; nel 1979 prestava servizio presso la Casa circondariale di Torino "Le Nuove". GIUSEPPE LORUSSO: L'OMICIDIO Il 19 gennaio 1979, nei pressi della propria abitazione, alle 7, 10 del mattino, mentre si reca alla sua auto per andare al lavoro due individui scendono da una 128 rossa (altri due uomini restano in macchina), gli si avvicinano lo chiamano e gli sparano con due pistole calibro "38 special" numerosi colpi. Due proiettili raggiungono Lorusso alla testa, due al braccio sinistro, quattro al torace e due all'addome: l'Agente Lorusso muore istantaneamente con le chiavi della sua auto ancora strette in mano.
Editoriale Il nuovo sito internet del carcere, più visibilità e più dialogo 30 Ottobre 2013 - State "navigando" nel nuovo sito internet del carcere di Torino. Non temete, non c'è alcun rischio... Potrete uscirvi..., dopo aver conosciuto un mondo che forse non immaginavate. Dopo aver incontrato sofferenza e voglia di riscatto, errori e passi giusti, e storie di uomini e donne nelle quali tutti possiamo anche specchiarci. Troverete in queste pagine pure una tenace volontà di aiuto, di sostegno, persino di carità, accanto al doveroso compito della custodia. Una città dentro la grande città di Torino, una parte della città di Torino, non la discarica umana di ciò che non va, da lasciare lì, da dimenticare. Quella che avete aperto è la versione aggiornata e completamente rivisitata del sito internet del carcere avviato il 25 gennaio del 2002 e che - mettendo in rete l'istituto - in undici anni di vita ha, in qualche modo, aperto una finestra sul mondo carcerario e permesso un dialogo con l'esterno.