Gli episodi arbitrali nelle partite dello scorso weekend L'arbitro Guida ha diretto molto bene il derby d'Italia. L'unica pecca è il mancato cartellino giallo per un intervento pesante del centrocampista dell'Inter Barella sul giocatore della Juventus Juan Cuadrado. La curiosità più rilevante del match è che, con il silenzio dello Stadium senza pubblico, l'arbitro è riuscito a sentire le veementi proteste dalla panchina del secondo portiere dell'Inter Daniele Paderlli. Quest'ultimo è stato infatti espulso dall'arbitro campano. Ricca di episodi importanti invece la partita del Marassi fra Sampdoria e Verona. In particolar modo è stato giusto non assegnare un presunto rigore per gli scaligeri su contatto fra il difensore della Samp Bereszynski e il centrocampista dell'Hellas Verona Zaccagni. Corretta invece l'assegnazione del rigore a favore della squadra di Claudio Ranieri dopo il colpo al volto del difensore polacco Dawidowicz al centrocampista della Samp Ekdal. Accenno di polemiche da parte del Milan nei confronti dell'arbitro Doveri in occasione del gol del 2 a 1 del Genoa firmato Cassata.
Anche a Verona, ad esempio, sono gli interventi dalla sala video a dirimere una serie di questioni brucianti. Al 21' annullato giustamente il gol di Kumbulla, che è in fuorigioco. E a 5′ dal termine Fabbri segnala all'arbitro Massa il tocco di mano di Bonucci c he determina il penalty in favore degli scaligeri contro la Juventus. Provvidenziali gli interventi Var anche a Roma, dove Guida non aveva ravvisato una trattenuta in area su Mkhitaryan vanificata però da una posizione di fuorigioco di Bruno Peres, e a Brescia dove Piccinini aveva assegnato erroneamente un rigore in favore dell' Udinese per un tocco con la faccia di Bisoli. La classifica senza errori arbitrali Inter 59; Juventus 48; Lazio 47; Atalanta 44; Roma, Napoli 39; Verona 37; Bologna 36; Parma 33; Sassuolo 30; Torino, Milan, Cagliari 29; Fiorentina 27; Lecce, Sampdoria 23; Udinese 22; Genoa 14; Spal, Brescia 13. La classifica reale Ed ecco invece la graduatoria "vera", quella con i punti conquistati sul campo (e con gli errori arbitrali).
Kimmich segna un gol alla Totti: questo Bayern è come la Juve di Allegri Il Bayern torna da Dortmund con tre punti e un bel pezzo di Bundesliga. Ora il Borussia è a -7,... Gravina agita lo spettro playoff, ma è un'ingiustizia: come reagirebbero Juve e Lazio se l'Inter vincesse lo scudetto? Come i miei lettori sanno, sono sempre stato pessimista sulla ripresa del calcio in Italia. Non perchè... Sabitzer con Rangnick? Il Milan ha già saputo i costi di questa operazione Marcel Sabitzer è un fedelissimo di Ralf Rangnick. Un pallino di quelli veri, perché il... L'Inter e Conte credono nello scudetto: festeggiarlo sarebbe giusto La strada sembra tracciata, dopo le montagne russe dei mesi scorsi la direzione è sempre più quella... Il centravanti col fiato addosso, il calcio con meno pressing e dribbling: sarà possibile avere un risarcimento totale? Si rigioca, pare. Si ricomincia dal 13 giugno, forse. O anche dal 20 di giugno, sembra. L'aria che... Maldini vuole rinnovare il contratto di Donnarumma prima di andarsene: l'ultimo gesto di due veri milanisti Nelle prossime settimane, forse addirittura nei prossimi giorni, probabilmente prima che ricominci il... Un cappuccino con Sconcerti: Al Bano, i dinosauri e il coronavirus, ecco quando l'uomo perde Torna l'appuntamento di un cappuccino con Mario Sconcerti.
Calcio di rigore assegnato dopo il richiamo del Var, con Pairetto che aveva lasciato inizialmente proseguire, salvo poi tornare sui suoi passi dopo aver rivisto l'episodio al monitor. SAMPDORIA-VERONA 2-1: l'episodio chiave della sfida avviene al minuto 85 sul punteggio di 1-1. Rigore assegnato alla Samp per una gomitata di Dawidowicz su Ekdal sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Valeri, correttamente, assegna il tiro dagli 11 metri alla Sampdoria. MILAN-GENOA 1-2: Proteste rossonere per il gol del 2-0 di Cassata per un possibile fuorigioco di Pandev a inizio azione. Decisione giusta convalidare il raddoppio degli ospiti. UDINESE-FIORENTINA 0-0: gara senza patemi d'animo per l'arbitro Fabbri. Al minuto 20 del primo tempo Chiesa reclama un calcio di rigore dopo un lieve contatto con Mandragora. Giusto lasciar proseguire senza assegnare il penalty alla viola. JUVENTUS-INTER 2-0: la gara più attesa scorre via liscia per l'arbitro Guida. Zero episodi controversi nelle due aree di rigore. Al minuto 3 proteste della Juventus per fallo di mano di Young in area dell'Inter.
Juve, il gioco delle contropartite. Il piano definitivo di Paratici per i colpi Milik e Chiesa Il posticipo di ieri sera tra Sassuolo e Brescia, vinto dai neroverdi per 3-0, ha chiuso la 26ª giornata di Serie A. Ecco la consueta analisi degli episodi da moviola e degli errori gara per gara, insieme alla classifica senza errori arbitrali.
In attesa che la Serie A annunci le date di recupero delle gare della 25esima giornata rinviate a causa dell' emergenza Coronavirus, andiamo ad analizzare gara per gara gli episodi da moviola e a consultare la classifica senza errori arbitrali dopo l'ultimo turno di campionato.
Penalizzazioni: Siena -6, Atalanta -2, Torino -1, Sampdoria -1.
La venticinquesima giornata di campionato è stata evidentemente condizionata dal coronavirus, che ha portato al rinvio di diverse partite. Delle prime in classifica le uniche che hanno giocato sono Juventus e Lazio, con i bianconeri che hanno vinto 2 a 1 contro la Spal e gli uomini di Simone Inzagh i che hanno battuto il Genoa per 3 a 2. Non sono mancati episodi arbitrali rilevanti, iniziando già dall'anticipo del venerdì. Il gol del pareggio del Napoli contro il Brescia arriva su rigore per fallo di mano di Mateju, sanzione giusta anche se Orsato ha voluto verificare al Var se prima non ci fosse stato un tocco di gamba del difensore del Brescia. Polemiche evidenti anche in Spal-Juventus, con lo schermo del Var che non funzionava. C'è stato infatti un fallo da rigore di Rugani su Missiroli, con la partita sul 2 a 0 per la Juventus. Proprio per il mancato funzionamento dello schermo l'arbitro La Penna non ha potuto riguardare il contatto fra i due giocatori. Come prevede il regolamento in caso di malfunzionamento della tecnologia Var, si è affidato alla cabina del Var, guidata dall'arbitro Lo Bello.
Vero è che il braccio di Ramirez e largo ma il giocatore ligure è platealmente sbilanciato dal "ponte" di Chiesa. JUVENTUS – BRESCIA 2 – 0, CHIFFI (GIACOMELLI). Imbarazzante l'arbitraggio di Chiffi a due giorni da Milan – Juventus. La discutibile espulsione di Aye (il secondo presunto fallo su Ramsey non si vede da nessuna telecamera) può ritenersi farlocca paragonata alla mancata espulsione di Cuadrado per il fallo su Bisoli al 23'. Nella circostanza non interviene neanche Giacomelli al VAR. Per la cronaca Giacomelli era anche al VAR di Brescia – Juventus all'andata (VII giornata) e nemmeno allora aveva richiamato l'arbitro Pasqua per le probabili espulsioni di Rabiot e De Ligt. SASSUOLO – PARMA 0 – 1. MARIANI (PAIRETTO). Non convince Mariani sulla rete vincente di Gervinho al 25'. Le proteste emiliane di un fallo su Berardi ad inizio azione appaiono abbastanza giustificate. CLASSIFICA SENZA ERRORI ARBITRALI 24 GIORNATA SERIE A Ecco la classifica reale e virtuale al netto degli errori arbitrali.