Abbiamo già visto quali siano i vantaggi legati all'uso di rimedi naturali contro le zanzare. Tra questi, i più utilizzati sono senza dubbio le piante. Esistono infatti piante e fiori che agiscono come veri e propri antizanzare naturali, che possono essere facilmente coltivate per uso interno e soprattutto esterno, e oltre alla loro azione repellente contro le zanzare e altri insetti porteranno profumi intensi e colori vivi nei vostri giardini e balconi. 5 buoni motivi per usare piante e fiori antizanzare: 1 – AZIONE NATURALE ANTIZANZARE Sembrerà ovvio, ma vogliamo ricordarlo: le piante sono un rimedio naturale e quindi non sono tossiche né per le persone, né per gli animali, né per l'ambiente in generale. 2 – PROFUMO Tutte queste piante, e in particolar modo alcuni loro fiori, hanno una varietà di profumi intensi e spesso gradevoli, che possono donare un tocco di personalità alle vostre serate in giardino o in terrazzo. 3 – COLORI Molte di queste piante, come ad esempio i Gerani e la Lavanda, vantano anche fiori dai colori bellissimi, alcuni a tinte forti, altri più delicati.
La rosa dei venti è rappresentata su quasi tutte le bussole, che però funzionando con un ago magnetico puntano verso il Polo Nord Magnetico, diverso da quello geografico, verso il quale sono orientate le rose dei venti. È quindi necessario tenere conto di quest'angolo, definito angolo di declinazione magnetica. Già nei secoli passati fu riconosciuta l'importanza del vento: gli antichi greci e gli antichi romani celebravano le divinità legate ai venti, tra le quali spicca Eolo, dio dei venti, dai quali dipendevano i trasporti marittimi e le invasioni via mare delle terre nemiche. A partire dal VII secolo d. C. la forza motrice del vento venne utilizzata per i primi e rudimentali mulini a vento, fino ad essere impiegata ai giorni nostri per la produzione di energia mediante le turbine eoliche. Oggigiorno il vento viene "celebrato" il 15 giugno di ogni anno, con la Giornata Mondiale del Vento, in cui si promuove l'utilizzo delle energie rinnovabili e in particolare dell'energia eolica.
La modella – chiamata a testimoniare in aula nel 2017 – disse di non aver ricevuto danni dalla vicenda. Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Marzo 2018, 14:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA