Ovviamente la storia è interessante ed il valore della scrittura non è in discussione. Ecco, non lo consiglierei come "primo audiolibro", proprio perché la narrazione è atipica rispetto alla norma (per dire, ci sono musiche di diversi minuti in mezzo). Davvero molto belli Una passeggiata nei boschi (B. Bryson): E' il racconto di un uomo di mezza età che di punto in bianco decide di percorrere l'Appalachian Trail. Probabilmente avete visto il film. E' divertente e piacevole, e la narrazione è splendida. Non è un capolavoro della letteratura, ma non vedo come possa non piacere a qualcuno. La saga di Harry Potter: Botta di culo: i bambini non hanno mai avuto l'occasione di vedere i film della serie. Abbiamo ascoltato insieme il primo libro, e poi abbiamo visto il film. Verdetto unanime: più bello il libro. Anche in questo caso, la narrazione è meravigliosa.. e la storia beh, la conoscete già. Ecco, non è un libro che ascolterei senza i bambini, ma a parte questo: straconsigliato. OK Eleanor Oliphant sta benissimo (G. Honeyman): E' una storia carina, e la narratrice è proprio brava.
Niente di più sbagliato in quello che ti proponi di fare. Se pesi il doppio di quello che dovresti pesare significa che non hai qualche chilo di troppo, ma hai del lavoro da fare, a meno che hai sovrastimato i tuoi chilli in eccesso. Il Tuo Peso è contraddistinto da massa magra (i tuoi muscoli) e massa grassa (la tua adipe). Per aumentare il tuo metabolismo e fare in modo di eliminare quanto più grasso possibile non serve solo lavoro aerobico (Cyclette e Tapis roulant) ma serve anche stimolare la tua massa magra, e questo lo devi fare con i pesi e i sovracarichi. Con un lavoro solo aerobico e tanto grasso in eccesso rischi solo di svuotare i pochi muscoli che hai, diminuire il metabolismo, e arrivi al punto che per dimagrire devi fare la fame. Ovviamente una dieta equilibrata e ipocalorica deve accompagnare il tutto.
Dallo scorso ottobre ho iniziato ad ascoltare audiolibri: è una cosa che consiglierei a chiunque di provare, perché ci sono buone possibilità che vi migliori la vita. Ci sono almeno due servizi che offrono un periodo di prova gratuito (Audible e Storytel). Gli audiolibri si possono comprare anche singolarmente, ad esempio nel Play Store di Google (5-6 euro per le uscite meno nuove, in offerta, è un prezzo che si trova comunemente). Ci sono app di editori, come quella di Emons; e ci sono anche alternative completamente libere, come i podcast di Ad Alta Voce di Radio Rai (ovviamente, è una soluzione meno comoda e con un "catalogo" ridotto). Se sto dimenticando qualcosa di interessante, scrivetelo magari tra i commenti. Io sto usando Audible, ne ho parlato qui. In questo periodo ho ascoltato un bel po' di titoli, complice l'entusiasmo della novità. E, per sottolineare come l'app di Audible lasci a desiderare, questa lista sono andato a prenderla da Goodreads (sia sempre ringraziato il Creatore di Goodreads), perché in Audible non l'ho trovata.
Potete leggere senza paura di trovare spoiler. Massimo dei voti The Expanse (J. Corey): E' una serie di fantascienza che non avevo mai considerato. Audible continuava a consigliarla, le stelline nelle recensioni erano sempre tantissime, ho provato ad iniziarla. Sei mesi dopo ho finito 4 libri della saga e sto guardando gli episodi su Prime Video (non è male nemmeno la serie TV). Non stiamo parlando di Asimov, è una lettura sicuramente più "leggera" (ambito totalmente diverso, ma l'accoppiata libri-serie TV ricorda un po' Game of Thrones). Ma il narratore è fantastico e la trama non diventa mai noiosa. E' il classico libro che non riesci a mettere giù prima di arrivare (almeno) a fine capitolo, ed è quello da cui vi direi di iniziare se volete sperimentare Audible (e se, ovviamente, vi interessa la fantascienza). Un anno sull'altipiano (E. Lussu): Per me è l'esempio perfetto di cosa può dare l'audiolibro in più, rispetto alla semplice lettura. La definirei un'opera di teatro, perché i narratori sono in molti, ognuno per un singolo personaggio.
Il Bayern quest'anno cambierà in particolare da questo punto di vista. Anzi, è già cambiato: sì, perché nella gara col Dortmund in Supercoppa, nel giorno dell'esordio di Carletto, i bavaresi si sono accontentati del 46% di possesso palla. È la prima volta da oltre quattro anni che il Bayern termina una partita avendo tenuto il pallone meno degli avversari. La vittoria però è arrivata comunque. CAMBIAMENTI E RIVOLUZIONI — Fin da quando ha firmato il contratto col Bayern, in molti hanno ipotizzato che Ancelotti avrebbe rivoluzionato la squadra. Guardiola, si diceva, è un tecnico troppo diverso da lui per continuare sulla stessa strada. In realtà Carletto ha di fatto confermato la rosa, inserendo solo Hummels e Renato Sanches. Nessuna rivoluzione dunque, con Ancelotti il Bayern ha subito solo qualche piccolo ritocco. Diverso però il discorso sulla filosofia di gioco: dall'aprile del 2012 alla partita di domenica contro il Dortmund i bavaresi avevano sempre terminato la gara con (molto) più del 50% di possesso palla.
Il vaso è traboccato quando il narratore ha letto l'elenco delle decine (centinaia? ) di specie di animali che vengono danneggiate dalla pesca a strascico dei gamberi (mi pare). Non è traboccato subito, un po' ho provato a resistere, ma dopo 5 minuti di lettura dei nomi dei pesci in ordine alfabetico non ce l'ho più fatta. Disclaimer: magari erano meno di cinque minuti, ma sembravano almeno 10. Giuda (A. Oz): Niente, dopo un'ora ancora non decollava, ho desistito.
(EM Cioran) Due non è il doppio ma il contrario di uno, della sua solitudine. Due è alleanza, filo doppio che non è spezzato. (Erri De Luca) Dio ha creato l'uomo, e non trovandolo sufficientemente solo, gli ha dato una compagna per fargli sentire di più la solitudine. (Paul Valéry) Cos'è che mi attanaglia il cuore, cos'è questa solitudine del cuore? (Roberto di Molfetta) La solitudine o ci fa ritrovare o ci fa perdere noi stessi. (Roberto Gervaso) La scelta della solitudine rappresenta una difesa di tipo narcisistico di fronte ad oggetti d'amore intensamente idealizzati. (Enzo Morpurgo, Valeria Egidi Morpurgo). Frasi sulla solitudine dalle canzoni Le frasi sulla solitudine sono anche i pilastri delle canzoni. Eccone tante. La solitudine tra noi, questo silenzio dentro me è l'inquietudine di vivere la vita … (Laura Pausini, La solitudine) La solitudine è ascoltare il vento e non poterlo raccontare a nessuno. (Jim Morrison) I soli sono individui strani con il gusto di sentirsi soli fuori dagli schemi non si sa bene cosa sono forse ribelli forse disertori nella follia di oggi i soli sono i nuovi pionieri.
Reggio Calabria è una città che si staglia in un mare inconfondibile ricco di misteri, segreti e di acque cristalline nelle quali potersi immergere durante gran parte dell'anno. Un luogo nel quale poter contemplare mare e natura nello stesso tempo, dove ogni volta il tempo sembra come essersi fermato e perduto. Il simbolo inconfondibile di questa città è costituito dai Bronzi di Riace che insieme al Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia nella quale sono custoditi rappresentano davvero il fiore all'occhiello di Reggio Calabria. La prima cosa maggiormente rappresentativa della città sono appunto i Bronzi di Riace, sono numerosi tuttavia i monumenti principali. Passeggiando per il centro possiamo ammirare il Duomo e la Cappella del Santissimo Sacramento. Proseguendo per un itinerario all'insegna della scultura, dell'architettura e dell'arte da visitare ci sono anche la chiesa degli Ottimati, la chiesa della Graziella, la chiesa cattolica dei Greci, la chiesa di San Giorgio, la chiesa di San Sebastiano Martire e la chiesa di Santa Lucia.
Non è il genere di libri che leggo di solito, per cui boh, magari può piacere di più ad altri rispetto a me. Comunque non è un brutto libro, anzi. Li ho finiti, ma non so se li consiglierei La ragazza del treno (P. Hawkins): Anche in questo caso, non è il mio genere. E' stato il primo libro che ho ascoltato, principalmente perché era nella prima pagina quando ho aperto l'app e volevo provare. La narrazione è buona, niente da dire, ma il libro non mi ha entusiasmato. Succede. Il paradiso degli orchi (D. Pennac): Meglio, rispetto alla ragazza del treno. E' letto da Bisio, che è bravo. Però poi va a finire che ti immagini Bisio che fa le cose del libro e, a parte avere l'età sbagliata, non me lo vedevo. Il libro è bello, l'audiolibro per me non ha funzionato. Non ce l'ho fatta a finirli Memorie dalla casa dei morti (F. Dostoyevsky) Niente contro il libro: di libri di Dostoyevsky ne ho letti altri in passato, con piacere. Ma se stai producendo un audiolibro e sbagli a leggere una parola, cazzo cancella il pezzo di audio di quella frase e rileggila.
Non ripetere dall'inizio la frase lasciando lì l'errore. E' il classico caso in cui non sono riuscito ad entrare in sintonia con la narratrice: dopo un paio d'ore di ascolto ho abbandonato. Se niente importa: Perché mangiamo gli animali? (J. Foer): Per me leggere libri è sempre stato uno svago, per cui raramente ho letto saggi. Se voglio approfondire inizio cercando altrove (internet, ad esempio, o pdf che si trovano, cose così), difficilmente mi rivolgo ad un libro vero e proprio. Ho pensato che con gli audiolibri avrei potuto cambiare questa abitudine, ed ho scelto questo titolo per provare. Non che io sia vegetariano, ma fatalità in questo periodo mi piacerebbe capirne di più sugli allevamenti intensivi e questo libro sembrava capitare a fagiolo. Ne ho ascoltate diverse ore, ma no, non ha funzionato. In un libro, se c'è una parte che non ti interessa, giri un po' di pagine e provi a continuare più avanti. In un audiolibro è diverso, perché se perdi il filo fai fatica a recuperare. In questo caso, concetti interessanti in mezzo alla lettura ce ne sono, solo che vanno cercati in mezzo ad un mare di aneddoti o "approfondimenti" che non mi interessavano.